Punti sintetici del codice deontologico dei Counsellor

Finalità. Fornire al cliente un aiuto per sviluppare al meglio le proprie risorse e potenzialità interiori per crescere nel proprio benessere come soggetti e come parte viva di una società riconoscendo, accogliendo, affrontando e trasformando specifiche difficoltà personali. 

Caratteristiche della relazione. Tutto ha inizio da un cliente che chiede una relazione di aiuto con un counsellor basata sulla fiducia nelle reciproche e differenti competenze. Il counsellor riconosce e rispetta la libertà del cliente di esprimere se stesso e nel ricercare le strategie a lui necessarie per il raggiungimento del proprio benessere.  

Contratto di prestazione. La prestazione professionale trova la sua ragione di esistere all’interno di un esplicito contratto dove il Counsellor e il Cliente hanno reciproci diritti e doveri, come descritti nel consenso informato.  Il contratto chiede di esplicitarela durata dell’incontro (45 minuti), il tempo del percorso di aiuto (10 incontri da prolungare con un’altra sessione di 10 incontri), la parte economica, la riservatezza, il non invadere altri campi di competenza. 

Sarà cura del Counsellor mantenere la relazione di Counselling entro limiti di tempo, di obiettivi e di contenuti tali da non creare sovrapposizioni indebite con quanto attiene ad ad altre professioni di natura ordinistica. Le informazioni emerse nel lavoro di Counselling devono restare confinate nel contesto professionale. E’ consigliabile che sia esplicitata al momento del contratto ogni limitazione alla riservatezza nella relazione professionale. Ogni conflitto successivo nell’ambito del rapporto professionale deve essere trattato con chiarezza e trasparenza con il Cliente stesso, in un’ottica di rispetto dei diritti del Cliente alla riservatezza. Nelle situazioni dove potrebbe presentarsi la possibilità di una infrazione del vincolo di riservatezza, è consigliabile che il Counsellor richieda al Cliente un consenso scritto*.

Competenze e responsabilità. Il Counsellor ha cura di tenersi aggiornato sulle leggi vigenti che riguardano la pratica del Counselling ed è sua responsabilità operare nell’ambito delle proprie competenze. In modo particolare: 

Il Counselling è un processo relazionale tra Counsellor e Cliente, o Clienti e risiede nel campo delle discipline socio- formative. L’obiettivo del Counselling è fornire ai Clienti opportunità e sostegno per sviluppare le loro risorse e promuovere il loro benessere come individui e come membri della società.Il Counsellor è la figura professionale che aiuta a cercare soluzioni a specifici problemi di natura non psicopatologica e, in tale ambito, a prendere decisioni, a migliorare relazioni, a sviluppare risorse, a promuovere e a sviluppare la consapevolezza personale su temi specifici. Il Cliente è la persona, la coppia, la famiglia, il gruppo o l’organizzazione che richiede di essere aiutato mediante un’opera di supporto, in un percorso formativo o un processo di sviluppo inerente una specifica problematica*.


*Per chi desidera approfondire il tema può consultare il sito ufficiale del CNCP,

qui:

https://cncp-test.s3.amazonaws.com/media/documents/CODICE_DI_ETICA_E_DEONTOLOGIA_PROFESSIONALE_DEL_CNCP.pdf_1747574878.pdf

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