So-stare nella gioia

Ebbene sì. Anche Giovanni Battisti è in crisi. Forse un po’ affaticato. Forse perchè sente che il suo martirio si sta avvicinando. Forse perché attendeva cambiamenti repentini e Dio a volte o spesso è lento, troppo lento. Allora va a chiedere conferma. Vuole sapere se Gesù è davvero lui il Messia atteso. Giovanni ci insegna che il problema non è la crisi di fede, il problema sta nel non chiedere più, non cercare più, non farsi aiutare più, non pregare più.

Dal campo di Zorea al fiume Ulai (Dn 8,16)

audio conferenza biblica di Antonella Anghinoni https://igiornidelrischio.com/2025/12/09/dal-pozzo-di-lacai-roi-gen-1614-alle-querce-di-mamre-gen-181/ https://igiornidelrischio.com/2025/12/10/crea-vuoto/

Crea vuoto

Il profeta Isaia ci sta dicendo che il primo segno della presenza di Dio nella nostra vita è il desiderio realizzabile e realizzato della COMUNIONE. Il nostro Dio è il Dio degli abbracci. È il Dio che sceglie la via dell’incontro. Che cerca il volto dell’altro. È il Dio che pone la sua carezza sulle ferite per colmare di luce ogni piccola tenebra.

Disinnescare

Avvento: tempo per attendere, perché qualcuno manca. Come i soldati romani, i “desiderantes” che, riferisce Giulio Cesare, attendevano sotto le stelle i compagni non ancora rientrati all’accampamento dopo la battaglia. È il tempo dell’avvento. Tempo di preparazione al natale. Tempo di attesa di qualcosa o qualcuno. Tempo di attesa, anche, di un Dio che viene senza rumore, in silenzio, senza apparire.

Ecco il suo nome: Non ha fatto nulla di male… mai!

Come ogni buon re che si rispetti ci deve essere un programma politico da presentare. E qual è il programma politico di questo re Gesù Cristo, Signore della mia storia della mia vita?  Ultimo versetto del Vangelo che ci viene regalato da Luca: In verità io ti dico oggi con me sarai nel paradiso.  Il programma politico del nostro Dio è questo: oggi, magari non letteralmente in questo istante, oggi sarai con me nel paradiso.

La grammatica della paglia

trascrizione audio omelia Fine dell’anno liturgico Comincerei così: “se il buongiorno si vede dal mattino queste letture se le avete ascoltate non sono poi così rassicuranti” perché si parla di questo giudizio, si parla della fine dei tempi, si parla di terremoti, guerre pestilenze, addirittura parenti contro parenti, figli contro genitori, fratelli insomma… un disastro. ... Continua a leggere →

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