poesia
Non passai oltre. Entrai nelle pagine.
Ho spostato ogni singola lettera.
Ti cercavo dietro ogni parola.
Le sillabe speravano la tua presenza,
in esse sparsi confusione
nel desiderio di trovarti.
Allora feci un passo indietro.
Vidi e non passai oltre.
Sì! Feci un passo indietro
per vedere meglio,
per accorgermi. Uscii dalle pagine
e vidi. Sì, vidi che le lettere formavano parole
e che le parole componevano frasi e che le frasi
disegnavano i tratti del tuo volto e piansi.
Non passai oltre.
Vidi e mi fermai.
Sostai sulla tua presenza.
Allora, ripresi in mano le lettere
e le rimisi al loro posto,
con la solennità
di un bambino al seno della madre.
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