Giungiamo alla grammatica del dolore che il vangelo ci offre. Gesù dopo aver sentito il dolore delle sorelle di Lazzaro ha una reazione inedita: Lui che è Dio, Lui che può tutto si commuove profondamente, è turbato, le sue viscere “uterine” si contorcono e scoppia in pianto. La pedagogia della sofferenza che Gesù ci offre è importantissima.
Sei felice?
“E la luce scaturì dalla terra, come al principio, quando l’ombra del cielo, la tenebra, era estesa su tutto ed egli comandò alla luce e quella nacque dalle tenebre. Così «egli formò del fango con la saliva», e guarì il difetto che esisteva dalla nascita, per mostrare che lui era il Figlio di colui che "formò" il primo "Adamo con la terra" di sant’Efrem il Siro
Acqua viva, tu sei
La donna intuisce nelle parole di Gesù questa promessa di gioia. Lei che cercava il godimento negli uomini e in quell’acqua così faticosamente pescata dal pozzo, scopre nel volto dell’uomo Gesù la possibilità di un godimento senza fine, di un oltre a portata di mano.
Dio dice-bene di te
C'è sempre una terra da lasciare. Un luogo in cui ci siamo arroccati, certi delle nostre prese di posizione. Forte risuona la voce di Dio: Vattene dalla tua terra! Vai... e abbondante sarà il dire-bene di Dio si di te.
Questione di sguardi
La vita è sempre una questione di sguardi. Quale tipo di sguardo appoggio sulle persone e sulle cose che incontriamo ogni giorno?
Kadosh – Santo
Siate santi perchè io, il Signore sono santo. Ecco l'invito per questo domenica che precede il tempo della quaresima. E ancora: porgi l'altra guancia, ma non come atto di resa, ma come gesto rivoluzionario...