Vince chi molla

Ecco un terzo articolo di Alessandro Dehò che mi ha generosamente permesso di pubblicare nel mio sito. Alessandro Dehò è prete dal 2006. La Parola di Dio è sua compagna di viaggio, la legge e la condivide da innamorato. Vive a Crocetta, in Lunigiana, in una casa in un bosco, vicino al Santuario della Madonna del Monte. Prega, scrive, cammina, accoglie, ascolta, celebra.

Alessandro ha scritto un testo molto bello intitolato Macerie dove, dopo aver ascoltato le canzoni degli album di N. Fabi Tradizione e Tradimento e Una somma di piccole cose prende in esame i suoi testi e compie delle riflessioni personali. Oggi ho scelto la canzone Vince chi molla

È l’ultima taccia del cd Una somma di piccole cose di Niccolò Fabi. Non solo una canzone ma una meditazione. In questi mesi l’ho lasciata entrare in me mille volte e credo che mille volte

ancora tornerò ad ascoltarla. Perché nella vita, anche se

tutti dicono che vince chi afferra, trattiene, conquista,

anche io sono convinto che “vince chi molla”. Ma lasciar

andare è gesto difficilissimo,vuole libertà e dedizione ed

esercizio. E le cose a cui sei legato davvero, quelle per cui

hai dato la vita, non le lasci andare mai del tutto. Devi continuare ad aprire piano le mani…

L’ho ascoltata mille volte e mille volte ancora l’ascolterò.

E sento che per arrivare a quell’evangelica “salvezza che

non si controlla”… bisogna proprio lasciar andare tutto

ciò che ci trattiene. Il potere, la paura, una certa idea di noi…

e se questo testo diventasse meditazione condivisa? E se

nella nostra vita, nel nostro volontariato, nei gruppi

parrocchiali imparassimo a sentire che l’uomo, l’uomo vero,

l’uomo che andiamo cercando è l’uomo che apre piano le

mani e lascia fluire l’Amore. E cerca di non trattenere più nulla. Come in croce.

Perché la salvezza non si controlla.

Il testo

Lascio andare la mano

Che mi stringe la gola

Lascio andare la fune

Che mi unisce alla riva

Il moschettone nella parete

L’orgoglio e la sete

Lascio andare valigie e mobili antichi

Le sentinelle armate in garitta

Ogni mia cosa trafitta.

Lascio andare il destino

Tutti i miei attaccamenti

I diplomi appesi in salotto

Il coltello tra i denti

Lascio andare mio padre e mia madre

E le loro paure

Quella casa nella foresta

Un amore che duri davvero

Per ogni tipo di viaggio

Meglio avere un bagaglio leggero

Distendo le vene apro piano le mani

Cerco di non trattenere più nulla

Lascio tutto fluire

L’aria dal naso arriva ai polmoni

Le palpitazioni tornano battiti

La testa torna al suo peso normale

La salvezza non si controlla.

Vince chi molla.

Blog di Alessandro Dehò: https://alessandrodeho.com

Pagina Facebook di Alessandro Dehò: https://www.facebook.com/dehoalessandro/

2 risposte a "Vince chi molla"

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  1. Molto bello. La canzone “Vince chi molla” di Niccolò Fabi è però nell’album “Una somma di piccole cose”, non nell’ultimo “Tradizione e tradimento” (nel concerto ispirato all’ultimo album penso proprio che canterà di nuovo anche “Vince chi molla”… sublime

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